“Il Partito Democratico di Torre Annunziata sta spacciando un incontro informale per una riunione ufficiale tra le parti. L'ho già detto ieri e lo ribadisco nuovamente: non ci siamo mai seduti al tavolo”. Il segretario metropolitano Giuseppe Annunziata smentisce con fermezza il segretario cittadino Ciro Passeggia. Al centro dello scontro, il comunicato stampa diffuso dal circolo locale in cui si sintetizza l'esito di una riunione ufficiale tra le parti, che in realtà non c'è mai stata. 

L'incontro, convocato da Annunziata, è saltato dopo la richiesta di Passeggia di far sedere al tavolo membri della segreteria locale e del comitato direttivo non invitati all’incontro. Un confronto a ben 10 voci che ha fatto storcere il naso ai vertici provinciali. E infatti, Annunziata ha bocciato la richiesta scatenando la rabbia del segretario. “Io e i consiglieri comunali Gaetano Ruggiero e Nella Monaco abbiamo lasciato la sede della Federazione dopo la reazione di Passeggia. La riunione è saltata e non poteva essere diversamente dato che mancavo io, che l'avevo convocata, e mancavano anche le altre parti interessate”, dichiara con fermezza Annunziata.

Nel comunicato diffuso da Passeggia, si parla di un confronto dal clima disteso e costruttivo. Ma nessun accenno però al risultato concreto del confronto. “Confermo lo scambio di opinioni che c’è stato nella sede della Federazione. Ma è una cosa naturale, eravamo tutti lì per la riunione, e non potevamo prevedere che poi sarebbe saltata. Era presente anche il commissario regionale Antonio Misiani, che è arrivato proprio quando ce ne stavamo andando. Ma questo fatto non cambia le cose: è stato un incontro informale e infatti non è stato prodotto alcun esito”, sottolinea Annunziata.

Nel frattempo, il segretario cittadino Passeggia, all'indomani della pubblicazione di un nostro articolo, che riporta per l'appunto della riunione saltata, ha attaccato duramente la stampa e i giornalisti che si sono occupati della vicenda. Un'accusa rispedita al mittente, considerato che è lo stesso Giuseppe Annunziata a confermare la nostra versione dei fatti. “Dovreste ricercare sempre la verità giornalistica”, ha scritto Passeggia in un gruppo WhatsApp, visibilmente risentito con la stampa. E in realtà la verità è emersa, ma non corrisponde a quella descritta dal segretario locale. Contattato poi telefonicamente, ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione. “Sono in silenzio stampa”, ha detto. Per poi inviare un comunicato un'ora dopo smentendo sé stesso.

“Sto lavorando per la pace. Attaccare Annunziata sarebbe come attaccare me stesso”, aggiunge al telefono incalzato dalle nostre domande. Tante le contraddizioni delle ultime ore, a conferma di un partito senza guida che sta facendo della confusione la sua bandiera.
 


 

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