Le pareti del Liceo “Pitagora” si animano con il murales del celebre ed eclettico Jorit. Da qualche settimana, infatti, l’artista è impegnato a realizzare uno dei suoi murales proprio su una delle facciate dell’istituto scolastico di via Tagliamonte. Il tema affrontato è il cambiamento climatico, legato al capitalismo, che sta minacciando la sopravvivenza dell'intero pianeta.

Per chi ancora non lo conoscesse, Jorit è un artista italiano, specializzato in arte urbana. Hanno scritto su di lui le più grandi testate giornalistiche internazionali da The Guardian, BBC, Middle East Eye, TeleSur, Euronews e la sua attività artistica è divenuta materia di studi e trattati universitari.

Jorit ha incominciato a farsi conoscere a partire dal 2005 attraverso una serie di graffiti eseguiti a Napoli, nella periferia nord e nel centro storico. Incomincia a essere riconosciuto da musei e realizza una mostra al MACRO di Roma, al Museo MAGMA e al P.A.N. di Napoli e espone in gallerie a Londra, Berlino, Sydney e Roma.

L’attività di Jorit col tempo si internazionalizza sempre di più, ma resta principalmente legata alla strada e alla fruizione gratuita e per tutti. La sua attenzione negli ultimi anni si concentra esclusivamente sulla raffigurazione realistica del volto umano che incomincia a marchiare con due strisce rosse sulle guance, che rimandano a rituali magici/curativi africani. In particolare, alla procedura della scarnificazione, rito iniziatico del passaggio dall’infanzia all’età adulta legato al momento simbolico dell’entrata dell’individuo nella tribù.

Raffigura sui muri nelle città che visita per il mondo persone del posto e le marchia, tramite il rito pittorico, facendole entrare a suo dire nella “Human Tribe”, senza mai dimenticare di lanciare forti messaggi di natura sociale.

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