Costretto ad andare via dalla Campania per operarsi alla mano.
Continua il calvario di Mario Solimeno, il macellaio 64enne di Torre Annunziata da giorni alla disperata ricerca di un posto in ospedale per potersi curare da un infortunio capitatogli sul lavoro. L’uomo, mentre era intento a disossare le carni presso una macelleria di Torre Nord, si è ferito gravemente alla mano sinistra. Il coltello ha reciso di netto il tendine dell’anulare sinistro.
Una ricerca interminabile per un posto in corsia, senza però ottenere risultati. Dall’ospedale di Boscotrecase a quello di Sorrento, passando per Castellammare di Stabia, poi in una clinica privata di Pompei, fino all’ospedale Pellegrini di Napoli. Tutti hanno detto un’unica frase: “Non c’è posto. Mi dispiace”. E nel frattempo la situazione è peggiorata. L’incubo dell’uomo, ancora non prossima alla pensione, è quello di non poter tornare più alla vita di sempre.
Anche il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione ha provato a mobilitarsi. Attraverso il comandante della Polizia Municipale Antonio Virno è riuscito a mettersi in contatto con lui e a cercare di trovargli uno spazio a Boscotrecase. Mario però era già andato via dalla Campania, costretto ad andare in una regione con contagi da covid molto più preoccupanti per curarsi una mano. Lunedì è previsto il ricovero, l’operazione dovrebbe essere programmata per mercoledì. “Ringrazio il sindaco Ascione per l’aiuto. Speriamo solo che non sia troppo tardi”.
Costretto ad andare via dalla Campania per operarsi alla mano.
Continua il calvario di Mario Solimeno, il macellaio 64enne di Torre Annunziata da giorni alla disperata ricerca di un posto in ospedale per potersi curare da un infortunio capitatogli sul lavoro. L’uomo, mentre era intento a di...
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