"Ci viene chiesto di restare in silenzio per dare tempo a coloro che hanno promesso un cambiamento di dare risposte. Le uniche risposte avute fino ad oggi sono l’accollarsi meriti di cose fatte dalla commissione prefettizia (se di meriti si può parlare). Ad oggi riuscireste più facilmente a contare le cose che avete fatto rispetto a quelle che non avete fatto. Vi aiutiamo noi: zero. E mentre voi siete e resterete bandiere noi continueremo ad essere il vento del vero cambiamento. Fatevene una ragione: esistiamo! Anzi fatevene 3054 di ragioni".

Alta tensione a Palazzo Criscuolo, continua il botta e risposta al vetriolo tra maggioranza e opposizione. Dopo le dichiarazioni del consigliere comunale Roberto De Rosa, che ha accusato Oplonti Futura di scarsa partecipazione politica, Lucio D'Avino ritorna all'attacco e stavolta tira in ballo anche l'opposizione. "Con sommo stupore ed un pizzico di rammarico ci duole constatare come alcuni consiglieri comunali, nonostante la matura età e l'esperienza amministrativa, non abbiano esitato ad esternare dichiarazioni mendaci e prive di alcun pregio istituzionale. È un peccato constatare che, quando non si hanno argomenti concreti di disquisizione, ci si butti a capofitto su meri e strumentali attacchi personali", si legge in un comunicato diffuso da Oplonti Futura.

In realtà ad innescare lo scontro tra maggioranza e minoranza furono le accuse di D'Avino dirette alla neo amministrazione, accusata di "vacuità, immobilismo e di organizzare solo feste" .Un attacco per niente gradito dal consigliere De Rosa, che non ha esitato a rispondere al leader di Oplonti Futura. "Ad oggi si evince con chiarezza che noi siamo tra i pochi che continuamente hanno avanzato proposte per la città: richiesta di applicazione segnaletica verticale per consentire ai turisti di accedere a tutti i servizi cittadini più vicini (che non è stato fatto), intensificare controllo per la sicurezza cittadina (non è stato fatto), da ultimo la richiesta di trasmissione streaming dei consigli comunali (che non è stata fatta). In quest’ultimo caso la risposta dell’amministrazione è stata alquanto paradossale: nessuno aveva memoria dell'esistenza di un regolamento comunale in merito adottato nel 2018 (neanche chi lo ha approvato lo ricordava)", chiarisce il comunicato a firma del movimento.

D'Avino non fa sconti nemmeno ad alcuni membri dell'opposizione, schierati a sorpresa con il consigliere De Rosa. "Con specifico riferimento alle dichiarazioni dei consiglieri comunali di “minoranza”, invece, non possiamo che sorridere e notare da quale pulpito provenga la predica. Qualcuno ci ha accusati di essere assenti nelle commissioni (ennesima falsità), senza neppur tener conto, invece, della propria ingiustificata assenza al consiglio comunale. Qualcun altro invece ci ha accusato di non essere opposizione costruttiva, quando ci duole constatare che, ad oggi, nessuna proposta appare pervenuta dagli stessi", continua Oplonti Futura.

 
"Vogliamo ricordare ciò che per noi rappresenta il concetto di opposizione costruttiva: una opposizione non silente. Una opposizione che partecipa, che collabora ma che allo stesso tempo contesta, pungola, stimola, perché diversamente non avrebbe il senso di esistere. Non dimentichiamo altresì che gli stessi rappresentanti della cd. “Alleanza straordinaria” che ci criticano sono gli stessi che utilizzavano nostri contenuti in campagna elettorale per paventare una pseudo alleanza durante il ballottaggio. Ma la cosa che più ci duole constatare è che qui a Torre Annunziata l’opposizione fa l’opposizione dell’opposizione e che la maggioranza cerca nell’opposizione la stampella per le proprie mancanze", conclude D'avino. 

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