"Non siamo stati né contraddittori né incoerenti. Abbiamo votato a favore perchè la rigenerazione urbana è una priorità, e Torre Annunziata non può e non deve aspettare. Non c'e mai stato nessun accordo di lasciare l'aula insieme". Con queste parole le consigliere comunali Sofia Donnarumma (Progressisti e Democratici) e Maria Di Maio (+Europa) rispondono a Fabio Giorgio, capogruppo del Partito Democratico, dopo l'accusa di incoerenza rispetto al voto sul piano di sviluppo per il recupero di edifici abbandonati. 

Nessun commento, invece, da Roberto De Rosa (Popolari Per la Pace), che ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione, in un tentativo evidente di non alterare o compromettere gli equilibri politici della maggioranza. L'oggetto dello scontro è la ratifica del piano di sviluppo per il recupero di edifici abbandonati, primo punto all'ordine del giorno per cui si è necessaria una variazione di bilancio.

Giorgio, Colletto e Acunzo, contrari all'approvazione, hanno preferito abbandonare il consiglio comunale anziché astenersi. Una posizione netta, che ha innescato una serie di reazioni contrastanti all'interno della stessa maggioranza. 

"Anche noi avevamo mostrato una serie di perplessità. Si tratta di atti importanti che vanno studiati e approfonditi, ma se ne era già discusso in passato. Non si tratta certamente di un argomento nuovo. Non possiamo permetterci di rallentare la macchina comunale. Ci sono tempi amministrativi e vanno rispettati. Non può passare il messaggio che abbiamo tradito un patto, perchè non c'era nessun accordo - dichiara Donnarumma al termine della seduta - Era nostra intenzione valutare se c'erano le condizioni per chiedere un rinvio. Non sapevamo che la domanda al bando era già stata presentata e che oggi scadevano i termini per istituire il capitolo di bilancio. C'è stato un disguido informativo anche con l ufficio". 

Una versione che contrasta nettamente con quella di Fabio Giorgio, che si è detto 'sbalordito' per l'improvviso cambio di rotta. "L'Assessore Crescitelli ci ha spiegato fino a notte fonda cosa avrebbe comportato la variazione di bilancio. Il recupero dell'ex cinema Moderno e dell'ex scuola media Morrone potrebbero finalmente concretizzarsi con i fondi del piano di sviluppo. Perchè avremmo dovuto votare contro e perdere questa chance?", continua Donnarumma.

Una posizione confermata anche dalla consigliera Di Maio, tirata in ballo da Giorgio e inserita nella lista di 'traditori'. "I consiglieri Pd hanno richiesto un rinvio per effettuare degli approfondimenti. Capisco la loro posizione, ma non ho mai detto che mi sarei astenuta. Ho studiato i documenti e sono arrivata in consiglio comunale preparata sul tema. Se è vero che la rigenerazione urbana è una priorità di questa amministrazione, è fondamentale dare risposte concrete alla cittadinanza". 

Sondaggio


Risultati


						

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"

IL FATTO