Torre Annunziata. Due stelle Michelin in un colpo solo, il record di Giovanni Solofra
Lo chef oplontino tra i protagonisti di Festa a Vico: “Spero in una manifestazione così anche ai piedi del Vesuvio”
17-06-2023 | di Marco De Rosa

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Da zero a due. In un colpo solo. E ha deliziato i palati fini di Festa a Vico, la kermesse organizzata dal noto chef Gennaro Esposito. C’era anche Giovanni Solofra nella manifestazione dedicata al gusto che si è tenuta la scorsa settimana a Vico Equense. Chef nato e cresciuto a Torre Annunziata, ha ottenuto da qualche mese due stelle Michelin con il suo ristorante “Tre Olivi”, spazio gastronomico all’interno del Savoy Beach Hotel di Paestum.
Oltre vent’anni di esperienza, dal 2020 è ritornato in Campania. “E ho tutta l’intenzione di ritornarci – ha spiegato lo chef -. Sono entrato tardi in questo mondo e quindi ho dovuto recuperare e rincorrere, viaggiando parecchio e stando spesso lontano da Torre Annunziata. Ora che sono qui, in un territorio particolare, patria della dieta mediterranea, ho voglia di esprimere un concetto di cucina che sappia mantenersi saldo alla tradizione, ma che sappia guardare al futuro attraverso l’innovazione.
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Cresciuto a pane e “pasta Setaro”, come ama dire lo chef, ha frequentato il liceo Pitagora – Croce, per poi iscriversi a Giurisprudenza. Il richiamo folgorante della cucina l’ha rapito, arrivando a braccetto con uno dei gotha della cucina mondiale come Heinz Beck. “Successi che si conquistano un po’ per volta, lentamente. Nel 2020, abbiamo scelto di spostarci a Paestum e di fare questa scommessa: per me significava tornare a casa. Credo molto nelle sliding doors, come si dice. Quando mi sono affacciato all’alta cucina, ho capito che quella era la mia strada. Quando posso, però, torno nella mia città a incontrare vecchi amici, come i fratelli Setaro”.
Quando Solofra parla di alta cucina, però, non intende “per pochi”: “Assolutamente – ha precisato lo chef -. La cucina unisce e mai divide, anzi condivide”. E martedì scorso ha avuto l’onore di partecipare a un grande evento di condivisione, la cena di beneficenza che ha chiuso la manifestazione “Festa a Vico”: “E’ stata una serata speciale al fianco di Gennaro Esposito. Occasioni come queste ti fanno capire che questa terra ha tutto per essere al centro della cucina mondiale. E anzi, spero che in futuro, questo tipo di eventi possano tenersi anche nella zona vesuviana, altro luogo di eccellenza enogastronomica”.
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