Torre Annunziata. “La pazienza è finita. Ora i fatti”. Protestano con striscioni e megafono in piazza Imbriani i 'mai occupati' di Torre Annunziata. In tutto dieci persone (vedi foto), giovani e più adulte: divise dall’età, ma unite dalla rabbia e dal destino di un lavoro che non c’è. “Nonostante – puntualizzano in coro – la città negli ultimi tempi sia cresciuta. Ma dov’è l’integrazione? Dove sono le opportunità e le promesse che la politica sbandiera ai quattro venti”?

Da mesi, al fianco della loro protesta, Luciano Donadio e Salvatore Sannino, principali esponenti della Civica 'Insieme per Torre', già pronta per le prossime Amministrative del 2017. La lotta per il lavoro rappresenta uno dei punti cardine del programma elettorale. “Ancora nulla è stato fatto per ‘i mai occupati’ di Torre Annunziata – puntualizza il portavoce Sannino – . Attendiamo da tempo risposte dal Comune. Queste persone – conclude – non hanno nemmeno l’opportunità di una retribuzione minima con voucher sociali”.

I cosiddetti 'mai occupati', infatti, non rientrano nella categoria dei “lavoratori espulsi dal ciclo produttivo”, destinatari dell’ultimo bando regionale LOA da 2650 euro lordi complessivi a sostegno dei lavoratori accessori reimpiegati in servizi di natura sociale come la pulizia del verde pubblico e delle strade di Torre Annunziata. 

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