Torre Annunziata, l’assessore Savarese fuori dalla giunta

Lafranco esce dal tavolo delle trattative. Il consigliere Vitiello lascia Nuovo Centro per NCD, formando un nuovo gruppo con Gallotta

10-08-2015 | di Raffaele Perrotta

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È l’ennesimo atto dell’assestamento politico che va avanti da inizio aprile, il primo significativo dal ribaltone che l’anno scorso ha portato alla composizione della nuova giunta comunale di Torre Annunziata. L’assessore Francesco Savarese è ufficialmente fuori dalla squadra di governo, aprendo di fatto la strada all’ennesimo rimpasto dell’era Starita. Forse l’ultimo, come qualcuno spera. Dimissioni annunciate e poi ritirate dal primo cittadino che, sembra, questa volta sia stato proprio lui a firmare la revoca, nonostante preferisca "non commentare la notizia".

“Nulla di personale”, come si mormora nei corridoi di Palazzo Criscuolo, ma immediata conseguenza di una guerra aperta soprattutto tra Ossame e Lafranco. Quest’ultimo, con Savarese fuori dalla giunta e Ruggiero relegato all’opposizione, esce di scena dai tavoli interpartitici della maggioranza.

Ma le novità non sono finite qui. Se la geografia partitica resta quella, gli spostamenti dei consiglieri cambiano ancora, ridisegnando un ulteriore quadro politico nella pubblica assise. Con il PD assestato su 7 consiglieri, dopo i ritorni degli ex Ascione e Donadio e con Papa che non ha ancora definito il suo ingresso ufficiale tra le file Dem, l’altro schieramento forte, Nuovo Centro, perde il consigliere Vitiello. Talvolta su posizioni critiche verso l'amministrazione, Vitiello dovrebbe andare ad arricchire le fila del Nuovo Centro Destra che tra i massimi esponenti nazionali ha il sottosegretario alla difesa Gioacchino Alfano, a cui è molto vicino lo stesso consigliere torrese. In questo modo formerebbe anche il gruppo in consiglio comunale con Pasqualina Gallotta.

Se a settembre si arriva con questi numeri in occasione della ‘verifica’ o ‘rimpasto’, il posto attualmente vacante in giunta andrebbe proprio ad un assessore espressione del duo Vitiello-Gallotta. Ai consiglieri Izzo e Iapicca, invece, potrebbe essere chiesto un appoggio esterno, senza pretendere alcun assessore, nell’ottica delle elezioni comunali del 2017.