Torre Annunziata, patto tra Gionta e Gallo-Cavalieri per fermare il Quarto Sistema
Faida camorristica ancora in corso, scenario criminale critico e allarmante
23-06-2023 | di Rosanna Salvi
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Dalla guerra all'alleanza. Un patto di non belligeranza tra Gionta e Gallo-Cavalieri per fermare il Quarto Sistema.
Mitra, pistole, bazooka. Salvatore Gallo, Colonia Giuseppe, Gennaro Battipaglia Gallo e Salvatore Abbelito, reggenti dei Gallo-Cavalieri, avevano un solo obiettivo: distruggere il Quarto Sistema, il nuovo clan nato dalla scissione dei Gallo-Cavalieri. Fu proprio Gennaro ad invitare il gruppo a reagire contro la nuova cosca. “Prendiamo due moto, mettiamoci tutti e quattro sopra con i kalashnikov e vediamo…”. Intimidazioni, minacce e avvertimenti non bastarono ad intimorire i ras del Penniniello. A maggio 2020, infatti, si inaugurò una nuova stagione di sangue.
Quando fu scarcerato Giuseppe Carpentieri, all’epoca reggente dei Gionta, i boss del Quarto Sistema tentarono di ucciderlo, rompendo definitivamente i già precari equilibri criminali. Autori dell’agguato i fratelli Cherillo, ritenuti figure apicali del clan.
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Fu proprio la faida contro il Quarto Sistema a rinforzare l’alleanza tra Gallo-Cavalieri e Gionta. Nel 2020 i clan si accordarono su come gestire i proventi delle estorsioni. Sotto strozzo diverse agenzie di onoranze funebri, costrette a versare una tassa di 250 euro per ogni funerale. Alla fine del mese, effettuate le riscossioni, sarebbe poi avvenuta la spartizione dei guadagni tra le due organizzazioni camorristiche. Ma non solo. Pasticcerie, bar, ferramenta e ristoranti. Nessun settore veniva risparmiato, dovevano pagare tutti.
La sanguinaria guerra contro il Quarto Sistema è ancora in corso. L'attuale scenario criminale di Torre Annunziata risulta critico e allarmante. Dalla stesa al Rione Penniniello all’omicidio Malvone. Il botta e risposta tra clan è all’ordine del giorno. L’escalation di violenza degli ultimi mesi non è affatto sfuggita alla Direzione Distrettuale Antimafia che ha accelerato le indagini sui Gallo-Cavalieri per scongiurare ulteriori fatti di sangue.
Sono attualmente in stato di fermo Raffaele Abbellito, Giuseppe Colonia, Salvatore Gallo, Gennaro Gallo Battipaglia, Liberata Colonia, Michelina Manzi e Lucia Gallo. Undici esponenti del clan Gallo-Cavalieri accusati di estorsione e associazione a delinquere. Si attende la convalida del Gip.
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