“Mia madre è cardiopatica e molto anziana. Se dovesse sentirsi male, non sappiamo in quale ospedale possiamo andare. Non siamo sereni”.
E’ solo una delle preoccupazioni portate all’attenzione del sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione. Alcuni cittadini hanno fermato il primo cittadino al termine della cerimonia del 4 novembre dinanzi al Monumento dei Caduti di Piazza Ernesto Cesaro.
Attualmente la preoccupazione più grande dei torresi riguarda la questione ospedale. I nosocomi del territorio vesuviano sono ormai saturi, e l’ospedale civile di Torre Annunziata non ha la facoltà di poter affrontare un’emergenza sanitaria come questa: “Incontrerò il Direttore Generale dell’Asl – ha dichiarato il Primo Cittadino – l’idea è quella di aumentare gli ambulatori e di incrementare l’assistenza domiciliare, così che i cittadini di Torre possano sentirsi più sereni sul loro territorio”.
“La mia idea è sempre stata quella di trasmettere un messaggio di speranza a tutti voi – conclude Ascione –. Non preferisco questo modo di fare allarmismo. Inoltre sono convinto che prendendo tutte le precauzioni del caso, rispettando le regola, non sarà necessario chiudere l’intero territorio”.
a cura di V.V
“Mia madre è cardiopatica e molto anziana. Se dovesse sentirsi male, non sappiamo in quale ospedale possiamo andare. Non siamo sereni”.
E’ solo una delle preoccupazioni portate all’attenzione del sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione. Alcuni cittadini hanno f...
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