Turris, contro il Gladiator si gioca di domenica mattina. E' sfida tra bomber in campo

Majella è il re dei marcatori con 21 gol, ma dietro di lui c'è il sammaritano Pagano a 18

31-03-2015 | di Raffaella Ascione

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Archiviato il successo nel delicato derby del San Ciro, per la Turris è tempo di proiettarsi agli ultimi centottanta minuti di campionato. L’obiettivo promozione è ormai ad un passo, per quanto società e staff tecnico predichino costantemente massima concentrazione. Ad attendere i corallini, dopo la sosta pasquale, Gladiator e San Marco Trotti. Nel frattempo, il Comitato ha reso noto il calendario del prossimo turno del girone A. Si giocherà in contemporanea di domenica mattina, alle ore 11.

È già attesa, in città, per la sfida contro il Gladiator. L’imponente seguito registrato a Portici, con oltre 700 sostenitori corallini sulle gradinate del San Ciro, ma soprattutto la possibilità di tagliare il traguardo promozione con un turno di anticipo, lasciano presagire un Liguori gremito. In caso di successo contro i sammaritani e di risultato positivo del Volla, di scena a Mondragone contro la Sessana, i corallini si aggiudicherebbero infatti con novanta minuti di anticipo l’avvincente testa a testa con l’undici di Ricciardi. Un testa a testa durato un’intera stagione. In caso di risultato pieno degli aurunci, invece, tutto sarebbe rinviato all’ultima giornata.

Una sfida nella sfida, quella contro i sammaritani. Da un lato, infatti, l’attacco corallino, con il capocannoniere Majella, leader della classifica marcatori con ventuno reti, ed il compagno di reparto Grezio, fermo a quota diciassette; dall’altro, invece, Nunzio Pagano, che con la doppietta realizzata nell’ultimo turno di campionato si è portato a quota diciotto, scalzando dal secondo posto della graduatoria generale proprio Orazio Grezio. Sfida tra bomber, dunque, con Pagano che ha già lanciato il suo messaggio agli avanti corallini ed all’intera Turris. L’obiettivo del bomber nerazzurro, quest’anno inizialmente in forza al Campania, è arrivare a quota venti. Un intento, quello dell’attaccante sammaritano, cui fa da contraltare la fame di primato, su ogni fronte, che anima la Turris sin da inizio stagione.