Riqualificazione delle aree ferroviarie di Torre Annunziata, approvato il protocollo che entro 2 anni dovrà consentire il restyling dell’area ferroviaria a ridosso della stazione ferroviaria centrale.

E’ stato approvato lo schema che permetterà l’attuazione di un piano di rigenerazione urbana all’interno della “Buffer Zone” di Torre Annunziata, tra le quali ricadono anche aree di proprietà della Rete Ferroviaria Italiana. Il documento verrà portato in consiglio comunale.

Un percorso iniziato nel novembre scorso e che ha portato ora, con una delibera approvata all’unanimità, l’approvazione dello schema. L’amministrazione comunale e il Gruppo Ferrovie dello Stato quindi attiveranno il restyling nell’ambito di un processo di riqualificazione più ampio, tramite le creazione di nuove condizioni di fruibilità delle aree in questione.

Del resto, già nell’aprile 2019 il comune, l’associazione Naplest et Pompei, l’Unione industriali di Napoli e l’ACEN hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato all’attuazione di interventi sul waterfront cittadino, alcuni di questi compresi proprio nelle aree di proprietà della RFI.

Valorizzazione e riuso aree e fabbricati esistenti a scopo commerciale, turistico, culturale ed educativo; miglioramento dell’attrattività costiera, potenziamento della stazione ferroviaria e miglioramento del decoro urbano: questi gli obiettivi da raggiungere attraverso il protocollo.

Entro sei mesi ci dovrà essere la redazione e la sottoscrizione delle linee guida per poi elaborare entro un anno il Masterplan contenente le indicazioni e le strategie per la valorizzazione e la rigenerazione, per consentire l’avvio dei lavori entro due anni.

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