Pallone geodetico negato ai vaccini, Cimmino rispedisce la polemica al mittente.

Botta e risposta a Gragnano sulla campagna vaccinale covid. Il primo cittadino è finito nuovamente sotto accusa. Pomo della discordia la gestione del pallone geodetico di via Vittorio Veneto. L’ex sindaco Michele Serrapica ha sollevato la questione lamentando “il blocco dello sviluppo sulla campagna vaccinale”.

Tutto è nato dalla volontà dell’Asl di intercettare altri punti vaccinali in città per decongestionare le lunghe attese registrate nei giorni scorsi. Un caos che è stato anche documentato dal nostro giornale. Cittadini costretti a lunghe attese, ma poi si è scoperto della loro stessa colpa: non hanno rispettato gli orari di prenotazione.

La tensostruttura di via Vittorio Veneto poteva essere il posto più indicato, ma il sindaco Cimmino si è opposto. Una decisione che ha scatenato molte polemiche: “Non si è trattato di un rifiuto – ha precisato il sindaco -. Nella struttura di via Vittorio Veneto si svolgeranno le prove concorsuali mentre, d’accordo con Asl e medici, si è deciso di implementare l’ospedale”. Ci sarà quindi un maggior numero di guardie giurate, 7 grandi gazebo all'esterno con interdizione della sosta a Via Marianna Spagnuolo.

“Attualmente la situazione è migliorata – ha continuato il sindaco Cimmino -, il centro continua a somministrare circa 600 dosi al giorno confermandosi come centro operativo di eccellenza per numero di immunizzazioni effettuate in Campania”.


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