A Gragnano e Castellammare le scuole resteranno chiuse. Gli alunni proseguiranno le lezioni con la Didattica a Distanza.

Il Tribunale Amministrativo della Regione Campania ha accolto il ricorso contro l’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca e quindi insegnanti e alunni dovranno tornare a scuola. Diverso però è il caso dei due comuni, in cui i sindaci di Gragnano (Nello D’Auria) e di Castellammare di Stabia (Gaetano Cimmino) hanno assunto provvedimenti specifici su base locale. La decisione del Tar che annulla l'ordinanza di De Luca su scuole elementari e medie, non ha valore per Castellammare e Gragnano dove a decidere di restare a lezione a distanza sono stati i sindaci.

Il Tar ha messo in evidenza che i sindaci e i presidenti di Regione non hanno il potere di chiudere le scuole se non in presenza di una "zona rossa". In ogni caso, la chiusura degli istituti può riguardare singoli territori e singoli istituti, come prevede la legge. Il giudice ha anche evidenziato che il governo centrale aveva già emanato un provvedimento con il quale ha adottato misure tese a contrastare l'emergenza sanitaria in ambito scolastico adottando regole più stringenti, in particolare, relativamente ai contagi. Si tratta dello stesso decreto con il quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto l'obbligo vaccinale per gli ultra 50enni.

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