Una famiglia in lacrime, così come un’intera comunità. Nessuno riesce a darsi pace per la morte di Giovanni Alfano. Una vita spezzata a soli 22 anni per mano di un tragico destino. Speronato da un’auto sulla litoranea di Eboli. Lui, in sella alla sua inseparabile moto, era uscito nel giorno di Ferragosto per andare al mare. Ma lui, al mare, non ci è mai arrivato.

Morto mentre era in vacanza. Un’inchiesta dovrà accertare se, con soccorsi più tempestivi, Giovanni si poteva salvare. Nel frattempo è stata svolta l’autopsia sul corpo del giovane di Gragnano, disposta dal magistrato di turno della Procura di Salerno.

Via libera per i funerali che si svolgeranno giovedì 18 agosto. La salma giungerà alle 13.00 alla chiesa di San Ciro nella frazione di Caprile dove alle 15 verranno svolti i funerali.

Intanto oggi a Gragnano è lutto cittadino. Il Sospese tutte le iniziative in programma nella settimana di Ferragosto. L'ha proclamato, nella serata di ieri, il sindaco Nello d'Auria dopo i tanti commenti che criticavano la scelta di fare proseguire i festeggiamenti in calendario per la Madonna dell'Assunta. Una scelta che ha condiviso anche il parroco della chiesa del Borgo di Castello don Gerardo Cesarano che sui social si è unito al “dolore delle famiglie Alfano e Di Massa, assicurando preghiera e vicinanza. Affido al Signore Gesù Risorto il carissimo Giovanni, tragicamente e prematuramente passato a Vita nuova. La Vergine Assunta benedica e sostenga il nostro cammino e custodisca e protegga tutti i nostri giovani”.

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