Immobile e il "giallo" covid: “Rispetto i protocolli. Pronto ad adire le vie legali”
Il bomber di Torre Annunziata positivo per l’Uefa ma non per la Serie A: la reazione
07-11-2020 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Ciro Immobile positivo al coronavirus, anzi no, invece sì.
Assume sempre di più i contorni del “giallo” la situazione legata contagio del bomber di Torre Annunziata in forza alla Lazio. Per l’Uefa il giocatore non avrebbe superato la prova tampone, mentre per la Serie A è abile e arruolabile.
In una nota stampa diffusa dalla Lazio, la Scarpa D’Oro 2019 ha parlato della sua situazione e ha minacciato di agire per vie legali qualora la situazione non venga chiarita.
Calcio. Marco Guida designato per Roma – Lazio
Per l’arbitro di Torre Annunziata è il secondo derby capitolino in carriera
“Il rispetto delle regole, dentro e fuori dal campo, è un imperativo che mi sono sempre imposto innanzitutto come uomo e poi come sportivo – ha spiegato Ciro Immobile -. Rispetto tutti i protocolli sanitari che le autorità competenti, sportive e non, mi impongono, non solo per salvaguardare la mia salute, quella dei miei cari, dei miei compagni di squadra e dei miei avversari, ma perché credo che qualsiasi persona che ha visibilità mediatica debba dare il buon esempio, specie in questo momento di grande preoccupazione dove tutti siamo chiamati a comportamenti rigorosi per contenere la diffusione della pandemia. Non assecondo le polemiche di chi vorrebbe distrarmi alla vigilia di una partita di campionato così importante ho rispettato tutti i protocolli sanitari e quindi sono tranquillo e concentrato sul mio lavoro. Diffido chiunque – ha concluso - dal mettere in dubbio la mia onorabilità e professionalità in una vicenda di cui non ho la minima responsabilità e gestione, e sono pronto ad adire le vie legali a tutela della mia immagine e dei miei diritti”.
