Omicidio di Boscotrecase. L’usura dietro la morte di Ariosto
E’ questo il movente che ha portato l’imprenditore ad uccidere il fratello del killer dei Mazzarella
05-03-2022 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Un prestito che in poche settimane ha fatto cadere l'imprenditore nella rete degli usurai. Sarebbe questo il movente che ha portato giovedì scorso Antonio Papa ad uccidere Gaetano Ariosto con un colpo di pistola alla testa.
Un omicidio che ha trasformato un tranquillo pomeriggio in un incubo a Boscotrecase. Rinchiuso nel carcere di Poggioreale, Antonio Papa ha confessato di aver ucciso il fratello del killer dei Mazzarella (egemone nel territorio a sud di Napoli), stanco delle continue pressioni dell’uomo per farsi restituire i soldi che gli aveva prestato.
Il delitto è stato consumato all'interno di un locale di via Rio, che fino a qualche mese fa ospitava un minimarket. Lì all'esterno sono posizionate due telecamere, le cui registrazioni sono state immediatamente acquisite dai carabinieri. E’ stato lì che Papa ha sparato un colpo di pistola alla testa, prima di gettare l’arma tra le sterpaglie lì vicino, prontamente ritrovate dai militari dell’Arma.
Boscotrecase in lutto: morto il ragioniere Alberto Accardo
E’ stato docente al “Graziani di Torre Annunziata: aveva 75 anni
L’imprenditore si è poi costituito qualche ora dopo, presso la caserma di via dei Mille a Torre Annunziata. Lì ha raccontato tutto. Nel corso dell’interrogatorio Papa ha chiesto scusa in lacrime, lamentando una serie di problemi di natura personale ed economica, sfociati in un prestito che in poche settimane ha raggiunto interessi da capogiro. Ora questa versione sarà messa al vaglio del Gip del tribunale di Torre Annunziata per la convalida del fermo.
Ascoltate già altre persone informate sui fatti, ma su questo vige il più stretto riserbo. Nel frattempo la Procura ha disposto il sequestro dell’arma usata per il delitto, dell’auto di Ariosto, dei cellulari della vittima e dell’imprenditore, oltre ad apporre i sigilli sul luogo del delitto. Poi sarà la volta dell’autopsia, che fornirà altri elementi utili per ricostruire un omicidio che ha sconvolto la comunità vesuviana.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"