Ha dato indicazioni alla compagna su come e dove nascondere il fucile a canne mozze ritrovato dai carabinieri qualche giorno fa. Nuovi guai per Angelo Palumbo, ritenuto uno dei killer di Antonio Morione, il pescivendolo di Torre Annunziata ucciso nella sua pescheria di Boscoreale la sera del 23 dicembre 2021.

Ieri il Gip del tribunale di Torre Annunziata ha convalidato l'arresto in flagranza di reato di Valentina Gallo, ritenuta responsabile del reato di detenzione illegale di arma da sparo. Contestualmente, è stata emessa una nuova misura cautelare nei confronti del compagno Angelo Palumbo, in carcere dal 15 luglio scorso, per lo stesso reato e per ricettazione.

Il ritrovamento di un fucile a canne mozze in una cantina nella disponibilità dei due, ha fatto scattare ulteriori controlli sull’arma, risultata rubata nel 2017 a Palermo. L’arma, detenuta illegalmente, è attribuibile a entrambi i coniugi. Dalle indagini è infatti emerso che Palumbo, nonostante fosse detenuto, ha dato indicazioni alla moglie di spostare il fucile dal luogo in cui era custodito.

Per la donna sono stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico mentre l’uomo resta in carcere.

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