Meno soldi alle luminarie, più soldi alle famiglie di Pompei.

E’ questo l’esito della conferenza dei capigruppo tenutasi questa mattina a Palazzo De Fusco. Stabilito lo stanziamento di 50mila euro per le luci di Natale, a fronte dei 180mila inizialmente in programma.

In questo modo l’amministrazione comunale ha raccolto le richiesta dell’opposizione: nell’ultimo consiglio comunale le forze di minoranza, capeggiate da Raffaele Marra, avevano rappresentato l'esigenza, visto il peggioramento dell'emergenza sanitaria in corso, di destinare la cifra prevista principalmente per le famiglie in difficoltà ed altre esigenze connesse, come scuola e partite iva.

Un segno per il Natale senza sfarzo e nel rispetto della sofferenza attuale del momento: “Basta poco per dare un simbolo del Natale, un segno di speranza, senza spendere troppo – ha spiegato il consigliere Domenico Di Casola -. Le priorità sono le famiglie, la scuola, gli operatori economici, del terzo settore e della cultura. I soldi vanno spesi sulle voci del disagio”.

Allo stato attuale non è possibile prevedere l'evolversi della situazione epidemiologica, ma alla luce delle Ordinanze regionali e dei Dpcm attualmente in vigore è comunque ipotizzabile che non sarà possibile programmare eventi tali da attrarre un numero elevato di persone. Per questo il sindaco Carmine Lo Sapio dirotterà 100mila euro verso misure di sostegno al reddito per le famiglie in difficoltà economiche, nonché interventi di manutenzione di scuole e strade dissestate. “La restante parte sarà destinata alle luminarie affinché la città possa comunque respirare un'atmosfera natalizia, soprattutto in un periodo buio come quello che tutto il Paese sta attraversando a causa dell'emergenza Covid”, ha spiegato il sindaco.

L’altro punto all’ordine del giorno prevedeva una discussione sul regolamento per gli impianti di tele/radio comunicazioni. Le parti si aggiorneranno il prossimo 30 novembre ma sembra prevalere la linea comune della redazione di un nuovo documento. Nel frattempo e per evitare che altre pratiche rischino la paralisi, la Commissione Locale per il Paesaggio continuerà i propri lavori, mentre – su proposta del sindaco Carmine Lo Sapio – verrà istituito un tavolo tecnico per discutere esclusivamente delle pratiche edilizie e di condono.

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