Torre Annunziata al voto: il centrosinistra “cancella” il M5s e presenta il suo campo largo
Una larga intesa per ricostruire il futuro della città: “Periodo buio agli sgoccioli, la nostra è una sfida per il cambiamento”
13-03-2024 | di Marco De Rosa
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Il centrosinistra “cancella” il Movimento 5 Stelle e presenta la sua coalizione in vista per le elezioni dell’8 e 9 giugno a Torre Annunziata.
Partito Democratico, Alleanza Democratica, Azione, Partito Socialista Italiano, Per, Popolari e Progressisti, Torre Annunziata Libera. Sette gruppi che dopo una serie di incontri, hanno deciso di ufficializzare la costituzione di un comune tavolo di confronto politico che dovrà scegliere il candidato sindaco da portare alle prossime amministrative.
Nel documento ufficializzato dal gruppo di centrosinistra, un chiaro segno evidente in neretto. Una conferma ulteriore del tentativo di inglobare nella coalizione anche il Movimento 5 Stelle che si è via via defilato indicando come candidato sindaco l’ex preside Zeppetella del Sesto.
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Per Torre Annunziata si tratta di un momento delicato, dopo quasi due anni di commissariamento. Una cura che nel documento definiscono “amara ma necessaria per chiudere un periodo lungo e travagliato per la storia della Città”.
L’obiettivo di questa coalizione ad ampio respiro è quello di saper fare “le scelte più giuste e le azioni più concrete per costruire il futuro, facendo da scudo alla camorra, alla corruzione e al malaffare. Prioritario sarà uscire dalle logiche di parte, dai personalismi, creando una squadra disposta ad abbandonare posizioni di isolamento per concorrere a formare una comunità politica che lavori, su basi programmatiche certe e ambiziose, alla nuova Torre Annunziata”.
Non circolano ancora nomi, ma la figura sul quale si sta convergendo sarebbe quella di Corrado Cuccurullo, manager stimato e riconosciuto, ritenuto una espressione di rottura con il passato politico cittadino. In questo senso il candidato sindaco dovrà rappresentare in maniera chiara e netta “una profonda discontinuità rispetto alle scelte, alle pratiche e agli esempi del recente passato. Torre Annunziata ha storia, radici e tradizioni antiche, oggi mortificate. Ha potenzialità enormi, oggi sottoutilizzate. Ha competenze ed energie, oggi sottostimate. E' per tutto questo – concludono i rappresentanti del campo largo di centrosinistra - che vogliamo lanciare una sfida per il cambiamento, per offrire a tutte e a tutti i Torresi condizioni di vita migliori, valorizzando il meglio che la comunità può esprimere”.
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