Dal 14 febbraio i ragazzi rientreranno in classe. E’ stato questo l’esito dell’incontro tra personale scolastico e il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione in merito alla chiusura della scuola “Alfieri”.

Dopo un’ora di discussione si è deciso che i ragazzi potranno rientrare in classe ma con alcune soluzioni alternative per far fronte ai problemi di manutenzione dell’edificio. Un’ala della scuola sarà infatti inagibile per alcuni lavori che l’ufficio tecnico ha ritenuto opportuni “non per necessità impellente – ha spiegato l’architetto Gino Di Donna – ma per venire incontro alle preoccupazioni dei genitori. A breve partiranno i lavori che speriamo possano essere conclusi entro 45 giorni”.

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Nel frattempo 5 classi su 26, cioè quelle ubicate nell’ala dell’edificio che sarà oggetto di lavori, verranno smistati al plesso di via Caravelli. Aule di laboratorio, segreteria e ufficio di presidenza verranno temporaneamente usate per la didattica dei ragazzi, in attesa che vengano completati i lavori”.

L’istituto è chiuso da tre settimane a causa di alcuni problemi di fatiscenza dell’edificio. Finora non ci sono stati particolari cambiamenti, con gli studenti che sono costretti a fare lezione ancora in Dad.

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Ora la buona notizia che riappacifica gli animi dei genitori che dal primo pomeriggio si sono radunati dinanzi agli uffici di Rovigliano per spingere verso una soluzione del problema. Scongiurata l’ipotesi dei doppi turni e dello spostamento in altri plessi della città. Ora toccherà al comune far rispettare le scadenze annunciate dall’ufficio tecnico e far tornare i ragazzi nel proprio istituto.

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