Una città senza regole. Sversamenti di immondizia, per strada, sul ciglio di una strada, in aree abbandonate, talvolta lasciata alle intemperie per giorni. “Fenomeni che spesso di ripetono puntualmente nelle stesse zone. Dobbiamo accelerare sulle fototrappole per frenare gli incivili”.

I commissari di Torre Annunziata Enrico Caterino, Marco Serra e Fernando Mone, hanno provato a tracciare un bilancio delle criticità che insistono sulla città. Tante sono state le segnalazioni di rifiuti in strada, spesso pericolosi e dannosi per l’ambiente. Tanti cittadini hanno provato a denunciare, soprattutto sui social, l’incuria e lo stato di degrado di alcune aree. Non è bastata la buona volontà di tante persone che approfittano dei giorni di pausa dal lavoro e dai loro impegni, per ripulire alcune aree della città, spesso lasciate nel degrado.

L’ultima segnalazione è giunta solo qualche giorno fa, con le panchine di via Caravelli usate come pattumiere. Altre zone, soprattutto a sud, sono preda degli incivili che rendono vano anche il lavoro della Prima Vera sulla differenziata. Serve un assoluto cambio di passo per dare una prima scossa al territorio, per frenare le spese continue di pulizia che si riflettono inevitabilmente sulle casse dell’Ente. “Ci sono punti architettonici da non inquinare con l’abbandono di rifiuti – ha spiegato il commissario cittadino Enrico Caterino -. Verranno installate delle foto trappole intelligenti, in accordo con i carabinieri della forestale. Così, con un’app, si potrà osservare in diretta chi sta abbandonando spazzatura in maniera selvaggia”.

Inoltre è stato annunciato che a breve sarà a breve approvata una gara d’appalto per la manutenzione straordinaria delle strade, dopo le varie lamentele da parte dei cittadini. “Abbiamo già inviato tutta la documentazione al Sualp - ha concluso Caterino -. A giorni dovremmo avere una risposta e poi si partirà in tempi piuttosto ristretto per risolvere”.

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