Torre Annunziata. Girava in auto con una pistola nella borsa: ai domiciliari la mamma del boss
Dopo un mese di carcere, Annunziata Gallo viene trasferita a casa: ma le indagini continuano
23-09-2023 | di Redazione
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Girava in auto con una pistola nella borsa. Dopo un mese di carcere, viene trasferita ai domiciliari Annunziata Gallo, arrestata il 29 agosto in pieno centro cittadino a Torre Annunziata. All'interno della borsa nascondeva una pistola CZF5B calibro 9 con matricola abrasa e dodici cartucce.
La donna ritorna quindi a casa per effetto della decisione del Tribunale del Riesame ma continua ad essere al centro delle indagini per via dell’assassinio del figlio, Raffaele Malvone, affiliato del clan Gallo-Cavalieri assassinato tra la folla il 26 marzo 2023. Malvone, 29 anni, fu ucciso tra la folla, all’esterno di un supermercato di via Plinio, sotto gli occhi dei passanti.
Torre Annunziata. Dalle inchieste sulla droga alla morte, Malvone ucciso tra i passanti
Il 29enne fu tra gli arrestati dell’imponente blitz "Mano Nera" dell’aprile 2013 che smantellò il business del Penniniello
Matrice dell'agguato il controllo delle piazze di spaccio oplontine. A condannare a morte il 29enne, infatti, potrebbero essere stati proprio i ras del Quarto Sistema, clan rivale dei Gionta. Il nome di Malvone emerse nell’ambito dell’operazione Mano Nera, l’imponente blitz condotto da 500 carabinieri che nella notte del 4 aprile 2013 smantellò con più di 80 arresti il gigantesco business illecito messo in piedi all’interno della roccaforte criminale dell'area sud.
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