Torre Annunziata. Il dramma di Luigi, disabile costretto a vivere in una casa tugurio
La protesta della moglie Nunzia: “Abbiamo chiesto aiuto ma nessuno ci ascolta, così non si può vivere”
18-03-2023 | di Marco De Rosa
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Da 10 anni vivono in una casa tugurio aspettando i nuovi alloggi del Penniniello a Torre Annunziata. E’ la situazione in cui vive Nunzia, una donna e mamma di 4 figli, e suo marito Luigi Gallo. L’uomo, di 50 anni, affetto da una disabilità grave, vive le sue giornate a letto, con evidenti difficoltà deambulatorie.
“Mio marito purtroppo è da tempo che ha queste gravi difficoltà – spiega Nunzia -. Ha il diabete, la depressione, problemi ai reni, che gli impediscono di vivere una vita normale. E in più, vive in una casa, circondata da pericoli e muffe. Una situazione che è diventata insostenibile”.
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Già qualche giorno fa una rappresentanza di circa 15 famiglie del Rione si è radunata dinanzi agli uffici di Rovigliano, per protestare a causa delle difficili condizioni di vita del quartiere. Palazzi fatiscenti, senza ascensori, pieni di infiltrazioni, muffe e circondati da topi. Qui vivono queste famiglie, in attesa di un palazzo fresco di ristrutturazione, a loro destinato, ma ancora non agibile per via del mancato allaccio dei contatori dell’energia elettrica.
“Una situazione che non possiamo più tollerare – ha continuato Nunzia -. In queste case vivono anche bambini e persone diversamente abili come mio marito. Abbiamo chiesto da anni aiuto al Comune, ma non ci ha mai ascoltato nessuno. Siamo Stanchi, vivere così nel 2023 non è possibile”.
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