E’ un bilancio prudente, di contenimento a causa di un pignoramento di 8 milioni di euro”. Con queste parole il capo dell’Ufficio Tributi di Torre Annunziata, dott. Nunzio Ariano, presenta il bilancio di previsione. L’atto politico-economico più importante della vita di un Ente verrà discusso domani in Consiglio Comunale.

Il Prefetto di Napoli nelle scorse settimane ha diffidato, tra gli altri, il comune di Torre Annunziata per il ritardo nella presentazione del bilancio. Domani quindi è dentro o fuori: se il consiglio comunale non approverà, finirà l’esperienza di sindaco per Ascione e verrà nominato un commissario prefettizio. “Purtroppo il pignoramento non ci consente grosse manovre. il Tribunale ha dato ragione ad alcuni proprietari che non hanno usufruito della legge 219 del post terremoto e che per questo dovranno essere risarciti – spiega Ariano – una cifra enorme che siamo riusciti a spalmare sul biennio, mantenendo in ordine i conti dell’ente. In ogni caso, per prudenza, abbiamo deciso di accantonare circa 11 milioni di euro, che rappresentano poco meno di un terzo dell’intero bilancio comunale. Nell’accantonamento anche gli stipendi per le future assunzioni che dovranno arrivare a breve. Parliamo di circa 50 nuovi dipendenti comunali che verranno distribuiti nei vari uffici. Se calcoliamo che gran parte delle risorse se ne va in servizi essenziali, restano poco meno di 3 milioni di euro per investimenti e programmazione”. Decisamente poco per dare una svolta alla città, ferma da anni.

“Un bilancio basato su entrate certe e che ha visto il parere favorevole dei Revisori dei Conti. Rispetto alle imposte comunali non c’è alcuno stravolgimento – spiega Ariano – Sono disponibile al confronto e ad ascoltare eventuali segnalazioni dei cittadini, in ogni caso non c’è nessun caso “cartelle pazze” precisa Ariano, facendo riferimento alla recente nota della Federconsumatori.

Ad andare nel dettaglio del bilancio è il sindaco Ascione. “Abbiamo lasciato alterati gli impegni per le politiche sociali che possiamo sviluppare anche grazie all’intervento economico di Regione e Ministero per progetti mirati. Con l’approvazione del bilancio firmeremo i primi contratti di assunzione. Sulle spese discrezionali purtroppo abbiamo dovuto fare dei sacrifici. 2 milioni li abbiamo destinati per lo stadio Giraud e 1 milione per la manutenzione delle strade e degli edifici scolastici. E’ un bilancio restrittivo – conclude il sindaco – che ci ha costretto a tagliare in maniera drastica i finanziamenti per la cultura, gli eventi e le feste patronali”.

(ha collaborato Gianluca Buonocore)

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