Arrestato uno degli uomini del commando responsabile del raid armato al Lido Azzurro. In manette il 18enne Salvatore D'Acunzo, nell'orbita del clan Gionta. Il ragazzo è accusato di tentato omicidio, strage e porto d'armi a cui si aggiunge l'aggravante dell'associazione mafiosa. 

A una settimana dall'irruzione in spiaggia con pistola e fucile, colpo di scena nelle indagini al termine di un'operazione congiunta tra Carabinieri e Polizia di Stato. Sulla vicenda, che ha sconvolto nel profondo la comunità di Torre Annunziata, indaga la Direzione Distrettuale Antimafia. Investigatori al lavoro per individuare e arrestare il complice. 

Dietro l'irruzione armata al Lido Azzurro l'intenzione di portare a termine un piano di morte. Il commando, vicino al clan Gionta, è entrato in azione dopo un litigio esploso per futili motivi con alcuni coetanei del Rione Penniniello. Fucile e pistola in spiaggia, davanti a mamme e bambini, per eliminare il bersaglio, riuscito a sfuggire alla furia omicidia del commando. 

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