“Ogni giorno mia figlia mi chiede quand’è che potrò ritornare a casa, senza sapere che ora la nostra abitazione non c’è più. In 9 mesi abbiamo sentito tante chiacchiere. La realtà è che siamo stati truffati da un costruttore che ha mandato per strada disabili, anziani e bambini”.

E’ il grido di dolore di Nilde Zanetti, una delle persone colpite dall’abbattimento della palazzina di via Panoramica a Terzigno. Nel corso della trasmissione radiofonica “Giorno per giornoandata in onda su Radio1, Nilde ha raccontato della vicenda che ha visto il dramma di 14 famiglie che ora non hanno più una casa.

Ripercorsi tutti i passaggi burocratici, dal ’94 (epoca dell’ultima concessione edilizia, ndr) fino ai giorni nostri, passando per il 2013, l’anno in cui si è scoperto che 14 abitazioni su 21 erano fuori licenza, quindi abusive.

“Da lì una serie di azioni legali fino alla sentenza della Corte di Cassazione – ha spiegato Nilde – che ci ha almeno riconosciuto la buona fede. Ora però io sono ritornata a casa di mia madre con mio figlio più grande. Mio marito è a casa di sua madre mentre la nostra figlia più piccola è casa di una sua amica e chiede sempre quando sarà possibile tornare a casa”.

Una casa, quella di Nilde, grande circa 70 metri quadrati e pagata 150milioni, i cui oneri di demolizione (circa 35mila euro di spesa per ogni famiglia, ndr) andranno a carico proprio degli sfollati. Una doppia beffa che potrebbe non essere l’unica: all’interno dell’area del Parco Nazionale del Vesuvio sono circa 30mila le case abusive.

LA PROPOSTA DELLA REGIONE CAMPANIA. Un milione di euro per le famiglie truffate di via Panoramica. Il provvedimento è stato depositato in commissione lo scorso 28 novembre. Primo firmatario Mario Casillo, capogruppo regionale del Pd, intervenuto nel corso della trasmissione: “Non ci sono casi simili in Italia – ha spiegato l’onorevole – per cui ci rendiamo conto che non possiamo illudere nessuno. Ci saranno da capire le modalità di erogazione del fondo, seguendo attentamente tutto l’iter burocratico”. Il fondo verrà inserito nella manovra di bilancio da approvare entro questo Natale: “Contiamo di approvare il regolamento entro qualche mese”.


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