L’Arpac dà l’ok per l’installazione dell’antenna 5G in via Crapolla a Pompei.

Pare che la questione, che da più di un mese attanaglia i residenti della zona, sia volta quasi al termine, ma con esito negativo per la comunità. L’Agenzia Regionale per la protezione ambientale, dopo aver appurato che i campi delle onde elettromagnetiche nella zona di Pompei, non superassero la soglia massima consentita, ha acconsentito al collocamento della stazione RDB.

Ma i residenti di via Crapolla non si arrendono: “Abbiamo intenzione di proporre al prossimo Consiglio Comunale – dichiara Carlo De Felice, Presidente dell’Associazione Crapolla Oltre – una modifica al vecchio regolamento che riguarda le installazioni di ripetitori sul territorio. Così da mettere un piccolo tassello di legalità che ci permetta di bloccare il collocamento di ogni stazione RDB sull’intero territorio di Pompei”.

 L’Amministrazione Lo Sapio, che pochi giorni fa ha presentato la sua Giunta, si è mostrata molto attiva sulla questione e volenterosa di mettere in pratica la modifica al regolamento.

Anche il leader dell’opposizione si è espresso in merito: “Voglio dimostrare la mia piena vicinanza ai cittadini e alla proposta dell'Ing. Carlo De Felice – dichiara Domenico di Casola - Apprezzo anche l'amministrazione, che ha espresso analoga posizione, speriamo di discutere il prima possibile tale argomento in Consiglio Comunale. Quando è in gioco la salute dei cittadini occorre essere rapidi e lavorare in sinergia!”.

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