Ricoverata per problemi vascolari, morta in seguito a una leucemia fulminante.

Secondo la Procura di Torre Annunziata non ci sono responsabilità mediche sulla morte di Anna Verso, la 55enne di Torre Annunziata morta il 18 febbraio 2019 all’ospedale di Boscotrecase.

Dopo un anno e mezzo arriva così il responso: a uccidere Anna è stata una leucemia fulminante. Una conferma dopo i primi sospetti avanzati dal direttore sanitario Luciano Maja. La perizia effettuata sul corpo della donna non ha lasciato dubbi: ora toccherà al Giudice stabilire se archiviare o mantenere aperto il caso.

IL FATTO. La donna fu ricoverata a febbraio per dei problemi di natura cardiovascolare. Poi ebbe un peggioramento improvviso che portò alla morte in poco tempo. Alla notizia del decesso, si scatenò la follia dei parenti della vittima, dapprima sulle attrezzature del reparto sito al secondo piano della struttura; poi con aggressioni verbali e fisiche al personale. Per sedare la rabbia dei parenti intervennero circa una dozzina tra polizia e carabinieri. Solo dopo un paio d’ore la situazione ritornò alla normalità.

Gli stessi familiari denunciarono presunte inefficienze delle cure offerte alla vittima. Anche alcuni membri della famiglia vennero denunciati: 4 persone, tra le quali anche i due figli della vittima e il marito che danneggiarono l’ospedale di Boscotrecase.

Ora l’esito della perizia potrebbe scrivere definitivamente la parola fine. Ma i familiari non si sono arresi: chiederanno indagini e perizie suppletive per accertare se si sono verificate mancanze nelle cure offerte alla donna.

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