Consiglieri che vanno, consiglieri che entrano. Con la decisione di Ascione di andare avanti si aprono le porte del consiglio ai primi non eletti. Ratificate le dimissioni di Michele Avitabile e Francesco Nella, spazio ai nuovi aspiranti amministratori. Maria Oriunto invece proverà a dimettersi nuovamente in giornata. “Ieri ha sbagliato ad inviare la pec al comune” ha detto il sindaco a margine della sua conferenza stampa.

Per quanto riguarda la giunta invece, con l’addio di Luisa Refuto, per il sindaco si apre il problema delle quote rosa. Senza un terzo assessore donna (adesso in giunta solo Anna Vitiello e Florinda Di Leva), di fatto la giunta non è legittima. Sarà un’impresa trovare una donna disposta ad immolarsi in giunta in questo momento. Più facile che il sindaco sacrifichi un assessore (uno tra Cirillo, Muto, Longobardi o Graziani) per rientrare nei parametri.

Quelle di Avitabile, Nella e Oriunto sono le tre posizioni che verranno surrogate di certo (sempre che non accada nulla all’improvviso) in attesa di conoscere la decisione del presidente del consiglio Peppe Raiola. L’esponente PD sembra combattuto: da una parte vorrebbe seguire Ascione e lottare a testa bassa contro la magistratura, dall’altra vorrebbe mollare tutto e difendersi a mani libere da accuse pesanti. Nel frattempo ecco le surroghe certe.

Al posto di Maria Oriunto dovrebbe entrare in consiglio comunale Gioacchino Langella, primo non eletto con 216 voti della lista civica “Insieme per la Campania”. Langella è anche lui indagato nell’inchiesta della DDA: probabile che rinunci allo scranno lasciato dalla Oriunto, in favore del secondo non eletto Salvatore Benedetto, che nel 2017 raccolse 169 preferenze.

Michele Avitabile, entrato in consiglio con l’ingresso in giunta di Luigi Cirillo, ha protocollato le dimissioni stamattina: ai blocchi di partenza per entrare in consiglio Bernardo Damiani, primo non eletto della lista civica Generazione 2.0 con 118 voti.

Franco Nella invece, entrato in consiglio grazie alle dimissioni di Pasquale Iapicca (al quale voltò le spalle subito dopo la nomina sposando la linea di Ascione), con l’addio di stamattina farà entrare in consiglio comunale Ugo Salvatore, primo non eletto con 101 voti.

Se il dottore Raiola deciderà anche lui di lasciare, in consiglio entrerebbe Giuliano Di Sarno, primo non eletto nel PD con 350 voti. Tutto questo ovviamente, se nel frattempo non verrà sciolta l’amministrazione o nel caso in cui il sindaco dovesse cambiare idea.


Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"