Una dura accusa alla Magistratura, poi le dimissioni. E’ questa la strategia del sindaco di Torre Annunziata concordata con i suoi fedelissimi poche ore fa. Nel corso della riunione Ascione ha rimarcato la volontà di voler dire la sua pubblicamente contro gli inquirenti, per le modalità dell’operazione.

Non ci saranno quindi le dimissioni in blocco dei consiglieri, come in un primo momento ipotizzato, che avrebbero causato l’immediato scioglimento dell’amministrazione. Il primo cittadino, dimettendosi da solo, farà scattare i 20 giorni di tempo, previsti dalla legge, per un eventuale ripensamento.

Una mossa che non vede tutti d’accordo: infatti domani mattina, prima della conferenza, lasceranno il consiglio comunale Michele Avitabile e Francesco Nella.

Dopo le dimissioni dell’assessore Luisa Refuto e della consigliera Maria Oriunto, altri due consiglieri fedelissimi del sindaco lasceranno l’amministrazione. In attesa di conoscere la decisione del presidente del consiglio Giuseppe Raiola, anche lui deciso a mollare.

Un fuga di massa che sta lasciando il sindaco sempre più isolato nella sua battaglia contro la magistratura.

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 Le dimissioni di Raiola 


 Le dimissioni 


 Il sequestro