Otto anni di reclusione per aver accoltellato una ragazza all’uscita di una discoteca. Condannata in primo grado Melania Casillo, la donna di Castellammare di 23 anni protagonista del folle gesto all’uscita di Villa Zaira. Ha accoltellato per due volte la vittima, Simona Mellone, il 31 luglio scorso. Solo dopo mesi di cure la ragazza è riuscita a sopravvivere.

Nei confronti di Melania Casillo, il Gip Anzalone del tribunale di Torre Annunziata ha disposto anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e il pagamento di 10mila euro oltre alle spese mediche sostenute dalla vittima.

Non si aspettava tanta violenza, Simona. Residente al Piano Napoli di Boscoreale, quella sera all’uscita del locale stabiese cercò di placare una lite, finendo quasi per essere uccisa con due coltellate. Una al torace, l’altra alla schiena.

Ad incastrare Melania, ora ai domiciliari, sono state le immagini di videosorveglianza che hanno documentato la scena. Secondo quanto si evince dai filmati la 19enne è stata spinta a terra e poi colpita per due volte, dopo essersi anche rialzata. Accompagnata prima all’ospedale San Leonardo, fu trasferita all’Ospedale del Mare.

Nella giornata di ieri la sentenza con rito abbreviato. Simona, difesa dall’avvocato Anna Fusco, ha sfogato tutta la sua gioia sui social: “Giustizia è fatta”, ha scritto brevemente, commentando con soddisfazione la condanna in primo grado della donna che ha rischiato di ucciderla.

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