Una città sotto choc per la scomparsa di un giovane. Una morte bianca che ha lasciato un’intera comunità nel dolore.

Torre Annunziata è ancora sgomenta per la tragica morte di Mario Papa, il 23enne morto il 27 ottobre scorso in un capannone di via Sant'Alfonso de Liguori. E’ precipitato da oltre sei metri di altezza mentre stava lavorando in un capannone di una nota marca di abbigliamento sportivo della città.

Domani in programma l’autopsia: l’esame avrà il compito di stabilire con certezza le cause che hanno portato alla morte di Mario. Importante, inoltre, sarà capire se siano rispettate tutte le norme di sicurezza sul lavoro. In tanti non riescono ad accettare la tragica fine di un ragazzo che stava svolgendo onestamente il suo compito come ogni giorno. E’ morto dopo il suo arrivo all’ospedale del Mare di Napoli. Ha lottato per qualche ora tra la vita e la morte, lasciandosi sopraffare.

Secondo le prime ricostruzioni il giovane è caduto da un muletto mentre era intento a salire su di un piano soppalcato. Per motivi non ancora accertati, il ragazzo ha perso l’equilibrio ed è precipitato al suolo. Fin dai primi momenti le sue condizioni erano apparse critiche. Poi il triste epilogo, che ha distrutto la famiglia e gli amici del 23enne.

A Torre Annunziata il sindaco Vincenzo Ascione ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali che si terranno probabilmente il 6 novembre.

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