Torre Annunziata. Tentarono di uccidere l’avvocato: 38 anni agli uomini del clan
La sentenza contro gli affiliati dei Limelli - Vangone di Boscotrecase. Condannati Vangone, Di Napoli e Cirillo
06-03-2023 | di Redazione
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Avevano progettato di uccidere il proprio avvocato. Tutti condannati gli uomini del clan Limelli – Vangone di Boscotrecase. Questa mattina il Giudice ha accolto le richieste del pm della Dda Valentina Sincero condannando a 14 anni Giovanni Vangone, a 13 anni Luigi Di Napoli, a 11 anni Christian Cirillo.
Chiuso il processo di primo grado nei confronti dei tre uomini, che per ben due volte hanno provato a uccidere il loro avvocato, Antonio Iorio del foro di Torre Annunziata. Il primo tentativo andò fortuitamente a vuoto. Quella mattina l’avvocato uscì molto presto di casa e riuscì a scampare al piano omicida. Al secondo tentativo fu fondamentale il lavoro svolto dai carabinieri di Torre Annunziata, che avevano scoperto i propositi del clan e lo avevano portato in località protetta. Un episodio emerso nel corso delle indagini per risalire agli autori dell’omicidio di Antonio Morione, il commerciante ittico ammazzato l’antivigilia di Natale 2021. Tra gli indagati c’è proprio Luigi Di Napoli.
Una follia sventata dai militari dell’Arma e che oggi ha raggiunto un primo verdetto. Al penalista intanto è stata assegnata la scorta e sarà costretto a muoversi tra casa, studio e tribunale, sorvegliato dalle forze dell'ordine.
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